Turi

IL SINDACO RESTA: IL COMIZIO DI DE GRISANTIS? HO ALTRO A CUI PENSARE

di Massimo Sportelli

Lo scorso 17 ottobre, l’ex sindaco di Turi, Dott. Vito Nicola De Grisantis, ha tenuto un pubblico comizio in piazza Aldo Moro. Inutile ripetermi sui contenuti in quanto ne ho parlato abbondantemente in un articolo.
Considerando però, che eravamo presenti, e che l’ex Sindaco ne aveva una per tutti, dall’intera amministrazione al Sindaco attuale, per dovere di cronaca ho contattato il primo cittadino turese per chiederle se intendeva esercitare il diritto di replica.
Ed anche questa volta la sua schiettezza non si è fatta attendere.
Le domande che avrei posto sarebbero state le seguenti: Dopo il comizio dello scorso 19 settembre, tenuto dal gruppo di minoranza Patto x Turi, se ne è aggiunto un altro il 17 ottobre, questa volta a parlare era l’ex Sindaco, Dott. Vito Nicola De Grisantis. Sostanzialmente, l’oggetto di entrambi i comizi era il Sindaco: incapace,
autoritario, assente. Cosa si sente di replicare?
Il Dott. De Grisantis, tra le altre cose, l’ha definita incoerente dal punto di vista politico, ovvero di essere passata da “sinistra” a “destra”. Si sente incoerente?
In ultimo. Durante il comizio l’ex Sindaco rimembrava spesso l’art. 3 della Costituzione, ovvero che la legge è uguale per tutti; in sostanza ritiene che lei si sentirebbe una “Regina” e per tale ragione legittimata a non osservare nessun disposto normativo. Si sente una dittatrice?
Con estrema sintesi, ma con un’efficacia che lascia spiazzati, il Sindaco Resta ci ha risposto così:
«Siamo passati dal comizio hip hop al comizio vintage. Di quest’ultimo molti hanno apprezzato l’intrattenimento musicale dedicato ai nostalgici di un tempo passato. Caro direttore apprezzo l’interesse che mostra con le sue domande verso il fenomeno comizi, ma le dico con estrema schiettezza che effettivamente non abbiamo molto tempo da perdere. Questa amministrazione dopo il periodo pandemico, tanto sta facendo ed è sotto gli occhi di tutti e tanto c’è ancora da fare. I cittadini aspettano i fatti. Per il resto la ringrazio e auguro buon lavoro a lei e al suo staff».
Serve aggiungere altro?