Turi

Palmisano: Una maggioranza fratturata

di Maria Pia Iurlaro

Nello scorso consiglio comunale del 28 ottobre , il consigliere d’oppposizione Angelo Palmisano presenta un’ interrogazione in merito al rilascio del certificato di agibilità degli alloggi popolari di via Cisterne. Poniamo al consigliere alcune domande.
L’ultimo consiglio comunale l’ha vista abbastanza contrariato come mai?
« Lo spettacolo a cui abbiamo dovuto assistere giovedì scorso è stato davvero preoccupante.
Comincerei dal finale, ossia dal comandante che abbandona la nave in difficoltà.
Abbiamo anche noi il nostro “Schettino” a Turi poiché il Sindaco Tina Resta nel bel mezzo di una furiosa bagarre interna di maggioranza, dove neanche a lei stessa sono state risparmiate accuse pesanti da parte dei suoi stessi consiglieri, visibilmente scossa, abbandona il ponte di comando lasciando che i lupi si sbranassero tra loro.

Avevo presentato una interrogazione in merito al rilascio del certificato di agibilità degli alloggi popolari di via Cisterne, appena consegnati con tanto di clamore e pompa magna.
Nonostante io sia stato additato durante una intervista di non essermi colpevolmente informato circa l’avvenuta consegna degli alloggi, evidentemente la mia attenzione era rivolta a qualcosa di ben più rilevante; e ho avuto ragione.
Infatti a dare sostegno alle nostre perplessità – continua Angelo Palmisano – circa la scorretta procedura adottata come al solito dai nostri amministratori si è unita la Consigliera De Florio che dopo aver accusato l’Assessore Coppi di averle mentito affermando che la certificazione esisteva (infatti pochi minuti prima in consiglio affermava esattamente il contrario) dichiarava di non aver più fiducia nel suo collega di maggioranza e di aver forti dubbi sul suo operato. E già qui ce ne sarebbe abbastanza per capire che la barca fa acqua. Stessi toni sono stati usati dal consigliere Resta a discapito dell’Assessore Coppi e del Sindaco stesso.»
Ricapitolando quindi, secondo lei abbiamo degli alloggi che sono stati consegnati privi di una certificazione di agibilità?
«Si e il tutto a discapito dei poveri aggiudicatari di quell’immobili i quali non potranno così completare l’iter di registrazione dei contratti, se la richiesta, che a breve formuleremo alla Regione circa il requisito della agibilita, ci darà ragione. In più un assessore che in maggioranza non ha debitamente informato i suoi colleghi, i quali lo accusano di aver loro mentito e che mettono in discussione il suo operato e la fiducia stessa.
Bene io credo – conclude il consigliere – che un quadro del genere non possa che portare ad una unica conclusione; questa compagine è giunta al termine.
Una maggioranza del genere, con simili fratture e pesanti accuse, non può avere seguito. Le dimissioni del Sindaco sono l’unica soluzione responsabile e di coscienza e non possono esistere inutili ennesimi tentativi di ricucire strappi ormai insanabili. Per il bene di tutti, per il rispetto dei ruoli e soprattutto di se stessi bisogna andare oltre.»