Turi

INCIVILI. PUNTO E BASTA

di Massimo Sportelli

Chi possiede dei terreni, che coltiva abitualmente con tanta dedizione ed amore, si aspetta di ritrovarci dentro i frutti che gli alberi e le piante ne danno origine.
Ad un signore, invece, gli è capitato di raccogliere, dalla sua proprietà terriera un “frutto” singolare.. immondizia, “condita” da molta inciviltà.
No, non stropicciatevi gli occhi, è proprio così.
Uno sconosciuto, ha avuto la brillante idea, di raccogliere in più buste di rifiuti un po’ di vecchi giocattoli, cd rom, astucci insomma c’era di tutto, e probabilmente, quando è uscito di casa per “buttare l’immondizia” avrà sbagliato strada; nell’erronea convinzione di ritrovarsi presso il centro di raccolta ha letteralmente lanciato i rifiuti all’interno del terreno di un cittadino.
La cosa curiosa (dando per buono che già di per se il fatto non lo sia di suo ndr) è che quei rifiuti possedevano tracce che potevano tranquillamente far identificare il protagonista (in negativo) di questa storia.
Infatti vi erano anche astucci per la scuola che potevano indicarne il nome del proprietario, così come album da disegno.
Caro sconosciuto, non sono qui per giudicarti, ma per farti riflettere.
Tra i tuoi rifiuti, c’erano anche dei giocattoli e comunque anche altre cose che si potevano riciclare, ad esempio, hai pensato di poterle regalare a qualcuno? (ovviamente dopo una approfondita sanificazione)

In secondo luogo, considerando che presumibilmente sei uscito di casa per privarti di rifiuti, cosa ti sarebbe costato recarti al centro di raccolta?
Ricordiamo, che quest’ultimo, è aperto ed è pronto ad accogliere chiunque voglia sbarazzarsi di cose divenute inutilizzabili.
La nostra libertà finisce quando inizia quella degli altri.