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Turi,spettacoli all’aperto: ci si può sedere solo se si ha il green pass

Sono giorni di Festa a Turi, in quanto si avvicina la festa di S. Oronzo, e quindi, ci sono anche degli spettacoli all’aperto. Però per potersi mettere seduti e comodi a vederli serve il green pass. E chi non lo ha? Rimane in piedi, e se si siede rischia anche una multa.

Infatti, nella locandina in foto si legge chiaramente:” L’accesso è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di green pass”, ed aggiunge il riferimento normativo, ovvero il DL 52/2021. Ma siamo sicuri che sia questo il dispositivo del decreto appena richiamato? Analizziamolo.

L’art. 5 recita testualmente:” ….In zona gialla gli  spettacoli anche all’aperto sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e  a  condizione  che  sia  assicurato  il  rispetto  della  distanza interpersonale di almeno un metro sia  per  gli  spettatori  che  non siano abitualmente conviventi, sia  per  il  personale.  La  capienza consentita non puo’ essere  superiore  al  50  per  cento  di  quella massima autorizzata e  il  numero  massimo  di  spettatori  non  puo’ comunque essere superiore a 1.000 per gli spettacoli all’aperto  e  a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni  singola  sala”. L’ultimo comma aggiunge e chiude:” Le linee  guida  di  cui  al  comma  3  possono  prevedere,  con riferimento  a  particolari  eventi,  che  l’accesso  sia   riservato soltanto ai soggetti in possesso delle certificazioni verdi  COVID-19 di cui all’articolo 9.”

Orbene, in primo luogo, la Puglia ( per fortuna ndr) al momento non è in zona gialla, e l’articolo appena descritto fà riferimento a tali situazioni. Ma, siccome la prudenza non è mai troppa, il Sindaco farebbe anche bene ad attuare queste misure. Ma che ci si possa sedere solo se in possesso del green pass, proprio non ci stà, anzi, andrebbe evitato.

Si, andrebbe evitato, sia perchè la norma lo consente, infatti viene utilizzata la locuzione ” possono prevedere”, sia perchè non siamo in zona gialla, sia perchè si tratta di spettacoli all’aperto, e quindi, garantendo il distanziamento, diminuisce notevolmente il pericolo di contagio. E poi, il CTS, ha ribadito a più riprese, che anche chi è doppiamente vaccinato, non solo può contrarre ma può trasmettere il virus. Ed allora? Che si faccia sedere chiunque, a prescindere dal green pass, e sopratutto cercare location più ampie anche nelle dimenticate periferie, perchè anche le attività commerciali lì presenti hanno il diritto morale di poter ospitare eventi pubblici e perchè no, incrementare, anche se di poco, le loro vendite. In fondo la Festa di S. Oronzo è di tutti, anche di chi, pur volendo, per motivi di salute, non può raggiungere il centro del paese.

Massimo Sportelli