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COME NELLE FAVOLE

di Giancarlo Annese

Cari lettori, siamo qui per raccontarvi una favola, una favola iniziata sedici anni fa quando forse, i due protagonisti, non immaginavano lontanamente cosa il futuro avesse in riserbo per loro. Sarà proprio lei, Monica a raccontarci que­sta incredibile storia.

«Io e Andrea ci siamo conosciuti nel 2005 a Verona, entrambi arruolati nell’Esercito,abbiamo iniziato a frequentarci e ci siamo innamorati. Dopo il mio congedo, ho deciso di mettere le “mani in pasta”, lavoran­do in un panificio a conduzione familiare, mentre Andrea è rimasto nell’Esercito.

La convivenza andava benissimo, tant’è che sono nati i nostri bimbi Alessio e Maya e, sono stati proprio loro circa due anni fa a domandarci :”Ma perché non vi sposate?”. Ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti “perché no?”.

Abbiamo deciso quindi di fare il grande passo il 4 Ago­sto 2021, il giorno prima del 40° compleanno di Andrea. Atelier, Sala ricevimenti, era tutto pronto, fino a quando la “maledetta “ pandemia ha bloccato anche noi come il mondo intero. La situazione non si sbloccava, avevano perso le speranze di poter coronare il nostro sogno ma tutto è cambiato una domenica di Luglio.

Ero al mare con un’amica e, le confidavo che volevo or­ganizzare ad Andrea la festa del suo 40° compleanno. Lei con tutta franchezza mi risponde :”Perché non vi sposate lo stesso?”. Sinceramente pensavo stesse scherzando, ma quando notai la sua insistenza, capii che si poteva fare. Mancava meno di un mese, ma siamo riusciti a sce­gliere catering ed una villa con piscina. Tutto questo gra­zie anche all’aiuto dei nostri “ganci” incaricati di scegliere chi il bouquet, chi le fedi, chi di occuparsi della parte bu­rocratica.

Ma procediamo con ordine : abbiamo invitato amici e pa­renti a quella che sembrava a tutti gli effetti essere una fe­sta di 40 anni, ci siamo vestiti anche in maniera informale proprio per non far scoprire nulla fino al momento in cui ci saremmo cambiati per sposarci.

Alle 21:00 è cominciata la festa con tema Black & White e, tra musica , cocktail e fotografie, arrivano le 22:45. Io Andrea ed i bambini siamo spariti per poterci cambiare indossando gli abiti da cerimonia nuziale, mentre c’era chi preparava il tavolo e dava direttive agli invitati che, non riuscivano a capire cosa stesse succedendo quando im­provvisamente inizia la Marcia Nuziale.

Andrea è entrato al braccio della sua mamma Luisa e con nostro figlio Alessio, io successivamente al braccio di mio padre Giovanni e con mia figlia Maya. Ho visto subito sorrisi di stupore, ma anche lacrime incredule delle mie amiche e cognate.

La festa è andata avanti tutta la notte, tantissimo diverti­mento, gli uomini ed i bambini sono finiti anche in piscina! Un grazie immenso a tutti quelli che hanno partecipato alla nostra gioia, ed anche a chi purtroppo non è potuto intervenire non sapendo cosa sarebbe avvenuto durante quell’incredibile serata.»

Ecco, questa è la storia di Monica e Andrea, la storia di due innamorati, che dimostrano la poetnza dell’amore. E come direbbe Vasco Rossi “Come nelle favole”auguriamo ai novelli sposi una vita ricca di serenità.